Bancone bar funzionale e di design

Il bancone del bar è il cuore pulsante del locale, il suo fulcro centrale e la sua anima. Per questo motivo, sapere come scegliere il bancone bar è molto utile, affinché questo sia funzionale e sia in linea con l’identità del bar e sia gradito agli avventori, affezionati e occasionali.

Nell’ambito dell’arredamento di locali come bar, pasticcerie e gelaterie, il bancone è il complemento che ha attraversato profondi cambiamenti. I motivi sono da ravvisare sia nell’esigenza di soddisfare una clientela sempre più esigente, attenta allo stile e alle sollecitazioni di moda e design, sia per la consapevolezza, maturata dai gestori di bar e locali, che un’impronta personalizzata e uno stile altamente identificativo sia un biglietto da visita insostituibile e in grado di decretare, molto spesso, il successo di un’attività.

La progressiva espansione di banconi bar realizzati su misura ha decretato il trionfo del Made in Italy, inteso in senso ampio come ricercatezza nei materiali, focus sullo stile e progettazione razionale, sia dal punto di vista estetico che funzionale. Proprio perché il bancone del bar ne costituisce l’elemento centrale, la sua scelta e/o progettazione dovrebbe seguire alcuni criteri fondamentali, che riguardano principalmente l’aspetto funzionale e quello riguardante l’identità del bar in cui viene inserito.

Selezione di banchi moderni ed economici per bar, panetteria, pizzeria

La selezione dei materiali

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Molta attenzione dovrà essere posta allo stile cui il bancone del bar sarà improntato e che dovrebbe essere in armonia con quello generale del locale, per infondere ai clienti una sensazione di uniformità e benessere.

In base allo stile del bancone cambiano anche i materiali con cui questo sarà realizzato. Ad esempio, il design industrial include materiali come acciaio, legno, anche molto vissuto, e metallo in generale. Per quanto riguarda i colori, prevalgono il nero antracite, con finitura opaca; il legno, dalle diverse tonalità, mostra qualche segno del tempo.

Per un bancone che rispecchia lo stile shabby chic dell’intero locale, il legno chiaro, color crema o nelle tonalità del grigio tendente all’azzurro spento, è l’ideale per ricreare un effetto provenzale romantico e un po’ vissuto.

Se il locale è arredato con uno stile più classico, raffinato e sofisticato, il legno riveste un ruolo di primo piano. In questo contesto, tuttavia, prevale il noce lucidato, con modanature e inserti frutto di lavorazione artigianale, oppure il legno di ciliegio. Alcune soluzioni uniscono più materiali, come legno e pelle, per creare un effetto avvolgente e un po’ retrò, con rivestimenti in stile capitonné e un piacevole effetto trapuntato.

I banconi in stile minimal hanno un design essenziale e sono generalmente progettati in acciaio, un materiale peraltro molto apprezzato nel mondo dell’arredo per pasticcerie e gelaterie, perché è refrattario alla formazione di muffe, è igienizzabile facilmente ed estremamente resistente ai detergenti, al tempo e all’usura.

La vetrina

La vetrina refrigerata è l’elemento che attira i clienti e li accoglie, li invoglia a ordinare e, quindi, deve essere articolata in modo efficiente e piacevole dal punto di vista estetico. Il principale criterio seguito è quello di dividere i prodotti caldi da quelli freddi, e le preparazioni dolci da quelle salate.

Per quanto riguarda le dimensioni, queste variano dal metro ai tre metri, in base alla struttura del bancone e alla disponibilità dello spazio all’interno del locale. Una tendenza recente, e molto apprezzata, è quella di scegliere il modello di vetrina denominato drop in e che consiste nell’incassare le vetrine nella medesima struttura del bancone. Questo particolare contribuisce a far aumentare il prezzo al metro quadro di un bancone e che può arrivare anche a 3000 euro al metro quadrato.

La gestione degli spazi

Oltre che l’anima del locale, il bancone del bar riveste il vero e proprio ruolo di quartier generale; in uno spazio tendenzialmente ristretto, infatti, saranno ospitati le aree espositive, il personale e le attrezzature indispensabili a svolgere un’attività efficiente e razionale.

Per questo motivo, risulta indispensabile eseguire una panoramica generale dello spazio a disposizione, al fine di ottimizzarlo. L’obiettivo è sia quello di rendere le aree espositive accattivanti e pratiche da utilizzare, sia aumentare la velocità del servizio, con il conseguente incremento delle consumazioni, dei guadagni e della soddisfazione degli avventori.

Uno degli spazi che merita maggiore attenzione è il retrobanco; benché questo si trovi, per la gran parte, al di fuori dell’occhio del cliente, questo costituisce la zona strategica a cui ha accesso il personale e, pertanto, deve essere organizzato con la massima attenzione e cura.

Il retrobanco è delimitato dal bancone riservato ai clienti dalla pedana calpestabile, che pone i barman in posizione leggermente rialzata rispetto agli avventori. Lo spazio del retrobanco dovrà essere tanto più esteso quanto più il locale si occupa della preparazione di bevande e alimenti. Frullati, centrifugati e spremute; riscaldamento di panini e tramezzini e distribuzione di granite, contenute nei granitori; la somministrazione di questi prodotti necessita altrettanti macchinari, nonché spazio adeguato per gli operatori.

Nel caso in cui, invece, il locale si occupa unicamente della distribuzione di alimenti e bevande realizzati esternamente, lo spazio del retrobanco potrebbe essere più contenuto. La macchina del caffè merita in ogni caso una zona adatta e sufficientemente spaziosa per accogliere anche tutti gli accessori necessari.

Per un’esposizione ottimale di liquori e bevande, le mensole al di sopra del retrobanco sono la soluzione ideale per ottimizzare lo spazio, attirare l’attenzione e stimolare la fantasia dei clienti, nonché per riporre in alto bottiglie e lattine. In generale, la distanza delle mensole dal banco è compresa tra i 70 e gli 80 cm.

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